Lettera del Presidente Raffaele Volpe al mercato
CONCORRENZA E MAP: QUALCOSA SI MUOVE IN EUROPA

Sta accadendo qualcosa di inaspettato e che apre sorprendenti scenari futuri.

Grazie al lavoro congiunto di tutti i membri fondatori della EMIA (European Musical Instruments Alliance), ma soprattutto grazie al forte impulso ed ai contatti dei nostri due rappresentanti italiani Antonio Monzino e Stelvio Lorenzetti, abbiamo ottenuto un risultato che possiamo definire “storico”.

È notizia recente che la Commissione Europea che sta revisionando il regolamento VBER (Vertical Block Exemption Regulations) abbia inserito nel documento in cui vengono raggruppate tutte le richieste di modifica da apportare al Regolamento anche due paragrafi importantissimi riguardanti la possibilità di poter applicare il MAP per piccoli e medi produttori e distributori. Il processo di revisione è ancora lungo, le modifiche dovranno essere sottoposte alla votazione del Parlamento e della Commissione Europea nella prossima estate 2022. Nonostante ciò, siamo fiduciosi, consci che questo è da considerarsi un evento capace di cambiare le sorti del nostro mercato.

Ora EMIA sta lavorando alla lettera che dovrà spiegare alla Commissione e al Parlamento Europeo come dovrà funzionare il MAP per il nostro settore.

Questo primo fondamentale risultato è stato conseguito anche grazie al coinvolgimento di tante Associazioni Europee, in rappresentanza di svariati settori economici che vivono le stesse difficoltà del nostro settore e che necessitano di una profonda modifica del VBER per poter vivere in un mercato sostenibile, dove il MAP è un elemento di fondamentale importanza.

Riusciremo finalmente a modificare la legge europea sulla concorrenza e sul monopolio? Lo sapremo il prossimo anno. Ma vi garantiamo che, come fatto fino ad ora, metteremo tutto il nostro impegno e la nostra passione affinché questo sogno diventi realtà: per il bene del settore dello strumento musicale.

Colgo l’occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza di far parte di DISMAMUSICA, l’unica associazione di categoria che da tempo e adesso con rinnovato vigore promuove iniziative a beneficio del settore. EMIA non sarebbe mai nata due anni fa senza l’intuizione visionaria di Antonio Monzino, che dell’Associazione è stato a lungo presidente.  

DISMAMUSICA naturalmente non è solo questo. Stiamo lavorando su più fronti.

Nei prossimi giorni uscirà il nuovo Osservatorio del mercato italiano degli strumenti musicali 2021 (dati 2020). Continueremo il lavoro di lobby con le istituzioni politiche per promuovere la riduzione dell’Iva al 4% sulla vendita di strumenti musicali, la detraibilità delle spese sostenute per acquistare strumenti e corsi di musica, e chiederemo contributi per l’acquisto di strumenti musicali professionali per gli studenti di Conservatori e Licei musicali.

Certi del vostro, appoggio, vi invio i miei più cordiali saluti.

Raffaele Volpe
Presidente DISMA

Milano, 9 settembre 2021

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