La chitarra è uno strumento usato in qualsiasi stile musicale, dal folk al jazz, dal funk all’heavy metal.

Una chitarra prestigiosa può costare centinaia o migliaia di euro, dipendentemente dal design, liutaio, brand, componentistica, legno e storia. Per la maggior parte delle situazioni, però, non c’è la vera necessità di affrontare una spesa del genere; per questo noi di Disma vi consigliamo vivamente di confrontarvi col vostro liutaio/negoziante di fiducia per avere un’idea più concreta della chitarra che state andando a comprare per voi o i vostri figli.

DA DOVE INIZIARE…

Una problematica che può affliggere un neo-musicista che vuole imparare la chitarra, potrebbe essere: “conviene comprare una chitarra acustica o elettrica?”

Bene, nella guida di oggi cercheremo di fornirvi maggiori informazioni possibili affinché questa scelta vi risulti più semplice quando andrete dal vostro negoziante di fiducia.

CHITARRA ACUSTICA

  1. Gran parte di queste chitarre monta delle corde in nylon – altre, invece, montano delle corde di metallo, le quali permettono di poter suonare a volumi più alti.
  2. Il legno di cui sono composte varia da chitarra a chitarra, ma l’abete è quello più comune per le top di gamma.
  3. Normalmente posseggono una tastiera (parte tipicamente nera) ampia e piatta, permettendo così alle corde di essere distanziate a dovere. Per quanto riguarda il materiale, il palissandro è tra i più utilizzati.
  4. Chitarre acustiche destinante ad un suono più “sporco” (dedite, quindi, al rock, blues, folk…) possono presentare delle differenze di costituzione, come la presenza di corde di metallo e tastiere più strette e arrotondate.
  5. Presenta una cassa armonica.
  6. Suono influenzato soprattutto dal legno che la costituisce.
  7. Per amplificarle, è necessario un oggetto esterno, come un sensore piezoelettrico o un microfono adatto.

CHITARRA ELETTRICA

  1. Queste chitarre devono usare delle corde in metallo, altrimenti i pickups non funzionerebbero.
  2. I pickups sono dei dispositivi elettrici montati sulla chitarra che sono in grado di trasformare le vibrazioni delle corde in impulsi di tipo elettrico.
  3. Hanno bisogno di un amplificatore o di un altro tipo di supporto per riprodurre il suono.
  4. Sono presenti delle manopole per regolare toni e volumi.
  5. Suono influenzato prevalentemente dai pickups montati.

LA SOLUZIONE STA NEL MEZZO… ELETTROACUSTICA

  1. Nonostante si presenti solitamente come una chitarra acustica, quella elettroacustica è, per l’appunto, elettrificata internamente con un sensore in grado di permetterle di suonare in modo amplificato.
  2. Alcuni modelli sono dotati di una sezione di pre-amplificazione integrata.
  3. Come una chitarra acustica, riproduce il suono senza che ci sia bisogno di una amplificazione; come l’elettrica, può essere collegata tramite apposito cavo all’amplificatore.

Ribadiamo che questa guida ha l’unico obiettivo di fornire informazioni utili all’acquisto; per cui non vuol dire che chi sceglierà una chitarra acustica o elettrica sarà destinato a suonare solo questo.

E tu? Sapevi queste differenze o hai intenzione di imparare questo strumento? Facci sapere la tua sui nostri social qui.

Roberto Di Paola

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