Ogni qualvolta ascolti una canzone non vedi l’ora che arrivi il solo di chitarra per poter far finta di suonare con il tuo manico di scopa? In un concerto classico, pensi che il primo violino sia lo strumento più elegante all’interno dell’orchestra?
Bene, questa guida fa al caso tuo. Oggi scopriremo le caratteristiche di una delle tipologie più diffuse nel mare magnum degli strumenti musicali: gli strumenti a corde.

COME RIESCONO A RIPRODURRE IL SUONO

La vibrazione delle corde è il modo in cui i vari strumenti riescono a riprodurre il loro suono. Sebbene molti strumenti a corde possano essere simili tra di loro, il modo in cui si suonano, o meglio, il modo in cui le corde vengono fatte vibrare, determina un suono molto diverso l’uno dagli altri.
Le corde infatti possono essere: Percosse, pizzicate, strofinate, lasciate muovere dal vento.

PIANOFORTE

Il pianoforte, sebbene sia uno degli strumenti più lontani, esteticamente parlando, da un normale strumento a corde, riproduce i suoni che conosciamo tutti tramite la percussione di corde mediante dei martelletti. Tra gli strumenti musicali è sicuramente tra i più conosciuti ma sapevi che rientra tra gli strumenti a corde? Faccelo sapere nelle nostre pagine social qui

CHITARRA

Abbiamo tutti qualcuno che conosciamo che sa suonare o quantomeno strimpellare la chitarra; qualcuno che quantomeno ostina “Wonderwall” degli Oasis ogni Ferragosto in spiaggia. Grazie a questa guida, da oggi saprete distinguere se quella persona suona una chitarra acustica o una classica. Le differenze risiedono nella cassa armonica, più grande nell’acustica rispetto alla classica, il manico, anch’esso più lungo nell’acustica, e soprattutto le corde, nylon o seta nella chitarra classica, mentre metallo nell’acustica. Solitamente la chitarra classica viene suonata “pizzicando” le corde, vista anche la maggiore leggerezza delle corde rispetto all’acustica, mentre quest’ultima viene solitamente suonata con il plettro.

La chitarra, e altri strumenti come l’ukulele, fanno parte della guida in cui si spiega quali sono i migliori strumenti per approcciarsi alla musica; clicca qui per leggere l’articolo.

VIOLINO

Il violino è il più piccolo fra gli strumenti a corde e quello in grado di riprodurre le note più alte. Rientra tra gli strumenti da strofinare, in questo caso da un archetto che consiste in una bacchetta di legno alla quale, da un’estremità all’altra, sono sottesi crini di cavallo. La mano sinistra nel violino è quella che determina la nota che si andrà a riprodurre, pressando le dita in punti diversi delle 4 corde.

ARPA EOLIA

In ultimo, anche per conoscenza, parleremo dell’arpa eolica, strumento musicale particolarissimo nel suo genere, dato che le corde vengono fatte vibrare non dalle dita o da un movimento azionato dall’uomo, bensì, come dice la stessa parola, dal vento. Per quanto il suo maggiore utilizzo sia collocabile in epoca romantica, anche alcuni compositori contemporanei si sono ispirati all’arpa eolica, come Henry Cowell (compositore statunitense del primo ‘900) e Mario Bertoncini che installò alcune arpe eoliche a Berlino nei recenti anni ’80 e utilizzò questo strumento in sue composizioni.

Gli strumenti a corde, come le altre tipologie di strumenti, sono maggiormente apprezzabili nella loro complementarietà, per cui vi raccomando di non perdere le ulteriori rubriche sulle altre classificazioni.

Roberto Di Paola

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