STATI GENERALI DELLA MUSICA SANREMO 2025
Introduzione del Presidente SIAE Salvatore Nastasi Introduzione dei lavori e ringraziamenti al Sottosegretario On. Mazzi (modera Marta Cagnola).
Introduzione del Tavolo Permanente dell’Industria
Paolo Franchini – Presidente FEM
Il Tavolo Permanente dell’Industria Musicale Italiana, nato in occasione della scorsa edizione del Festival di Sanremo, è oggi una realtà sempre più autorevole e rappresentativa a dimostrazione della crescita del settore industriale della musica e della rinnovata unità di intenti da parte di tutti gli attori della filiera.
Nel corso dell’anno si sono aggiunte altre due associazioni di categoria, ACEP (Autori, Compositori, Editori e Produttori) e DISMAMUSICA, l’Associazione che unisce Produttori, Importatori, Distributori, Rivenditori di Strumenti Musicali ed Edizioni.
Il Tavolo oggi raccoglie le 11 maggiori associazioni di categoria e conta sul supporto delle due più importanti società di gestione collettiva dei diritti degli autori e degli artisti (SIAE e NUOVO IMAIE) rappresentando così l’intero settore dell’industria musicale.
La nostra industria vive oggi un periodo positivo, l’onda lunga del post Covid ha portato un rinnovato entusiasmo da parte del pubblico per tutti gli eventi musicali e allo stesso tempo il mercato discografico registra una crescita costante in tutto il mondo.
Il settore musica in Italia vale oltre 3 miliardi di euro generati dal Live, il diritto d’autore e la discografia, a cui si sommano contributi indiretti per 1 miliardo e 247 milioni generati dagli strumenti musicali e dai prodotti audiophile.
Parliamo di un’industria che vale oggi oltre 4 miliardi senza contare l’indotto che la musica genera sul territorio.
Questo non significa che non vi siano criticità su cui intervenire a tutela dei settori più deboli e a garanzia del mantenimento dell’attuale trend di crescita del mercato della musica.
Siamo convinti che molto si possa e si debba fare affinché la musica possa essere un veicolo costante di crescita culturale, ma anche economica, per il nostro Paese.
Lo scorso anno Il Tavolo aveva già evidenziato una serie di punti su cui sarebbe necessario intervenire. Alcuni punti sono in fase avanzata di realizzazione mentre altri interventi, altrettanto importanti per la difesa dei nostri investimenti e la tutela del lavoro di chi opera nel settore registrano un rallentamento dei lavori che auspichiamo possa essere risolto nell’anno in corso.
SOCIETA’ DI GESTIONE COLLETTIVA
Intervento del Presidente di Nuovo Imaie Andrea Miccichè
COPIA PRIVATA
Intervento: Mario Limongelli Presidente PMI
Attendiamo il rinnovo del Decreto Copia Privata, strumento essenziale di tutela del diritto di autori, editori e produttori nell’era digitale, accogliendo favorevolmente l’avanzamento dei lavori nella direzione auspicata di un adeguamento delle tariffe.
Ringraziamo il MIC e il Comitato Consultivo per il Diritto d’Autore per il lavoro svolto.
Intervento: Rossella Lo Faro – Corporate Communication Manager FIMI
La corretta applicazione del AI ACT europeo e in generale una seria riflessione sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nei confronti dell’intero settore dell’industria creativa crediamo sia oggi una delle priorità assolute per chi si occupa della tutela dell’industria culturale nazionale e internazionale. Il recente studio di Cisac presenta uno scenario drammatico che prevede un calo entro il 2028 del 24% di musica generata da esseri umani in favore di repertori prodotti da Intelligenza artificiale generativa, con una perdita di fatturato per i creatori a livello globale di oltre 22 miliardi di euro.
Raffaele Volpe – Presidente Dismamusica
I dati sul Bonus Cultura del 2024 indicano una forte perdita di efficacia di questo strumento. Riteniamo sia necessario riformare l’attuale sistema alla luce di un impegno rinnovato da parte del Governo di sostenere e rafforzare la diffusione tra i giovani della cultura e, in particolare, di quella musicale
Descrizione dei dati di perdita del 2024 e richiesta di modifica del Cap di reddito applicato (almeno allineato a quello applicato per le tasse universitarie) affinché la platea dei beneficiari possa essere ampliata.
Carlo Parodi – Presidente Asso Musica
La definizione del nuovo Codice Spettacolo rappresenta uno dei temi più sentiti dalla nostra comunità, il testo definitivo sappiamo che dovrebbe includere temi fondamentali di tutela e di garanzia, soprattutto per il settore della musica dal vivo.
Bruno Sconocchia – Presidente Asso Concerti
Carlo Solaro – Presidente Emusa
Lo strumento del credito di imposta, così come utilizzato dall’industria cinematografica e, in seguito, da quella discografica, non può escludere gli altri settori dell’imprenditoria musicale, come gli organizzatori di eventi Live e gli editori musicali. Questa mancanza rappresenta una forte discriminazione non solo per le imprese, ma anche e soprattutto per gli autori, gli artisti e in generale tutti lavoratori del settore. Live e del settore editoriale.
REPLICA E CHIUSURA SOTTOSEGRETARIO MAZZI E PRESIDENTE NASTASI
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