Il mio primo NAMM è stato nel 1967; da allora è cambiato il mondo, è cambiato il mercato, ma quest’anno ci sono voluto ritornare sia pure con altra veste. Sempre alla ricerca di cosa farò da grande, questa edizione mi consentirà di incontrare vecchi e nuovi amici, il nuovo team di responsabili e certamente di chi li ha preceduti, che non mancano mai all’evento della Chairman Reception che fin dal 1967 riuniva in una grande sala dell’Hilton di Chicago centinaia di operatori del nostro settore provenienti da tutto il mondo.

Oggi si usa dire che occorre fare networking e NAMM è l’occasione per tutto il mondo dello strumento musicale di incontrarsi scambiare idee, esperienze, concludere affari, ottenere rappresentanze: i grandi marchi che abbiamo distribuito in Italia poi in Francia, Spagna e Portogallo nei momenti di massimo fulgore della mia professione sono nati in incontri alla NAMM o, quando era l’antagonista europea, a Francoforte.

Dal modello NAMM ho tratto spunti e insegnamenti per la gestione della nostra associazione Dismamusica, costituita con alcuni amici concorrenti nel 1982, e il circolo virtuoso che ancora oggi sintetizza la filosofia che NAMM ha adottato per unire gli operatori e trarne le risorse da investire per promuovere la crescita del mercato.

Alla NAMM mi sono ispirato quando oltre 20 anni fa ho riunito a Bruxelles una decina dei più importanti operatori europei del settore, presso la sede della Confcommercio cui aderisce Dismamusica, per tentare di creare le condizioni per avere una rappresentanza in EU, cosa poi ripetuta quando ho ricoperto la posizione di presidente CAFIM… Ma i tempi evidentemente non erano maturi.

L’altra veste cui accennavo, mi vede alla ricerca di collaborazioni e fondi per la Fondazione di famiglia “Fondazione Antonio Carlo Monzino” nella quale ho proseguito e intendo ampliare la divulgazione della musica nella sua funzione di disciplina per educare e formare culturalmente i giovani per i benefici che si avrebbero sul piano sociale e della convivenza civile.

Chiudo queste brevi note con un invito a tutti coloro che operano nel nostro settore ad essere membri attivi della rappresentanza del settore, sostenendo Dismamusica, per quanto ancora resta da fare dopo ciò che già ha recentemente ottenuto con l’attività di pressione verso le Istituzioni in Italia ed in Europa. (bonus Stradivari, Bonus cultura e musica per tutti nella scuola primaria come ha recentemente annunciato il Ministro Valditara alla stampa!).

Antonio Monzino
Presidende Onorario Dismamusica

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