Per tantissimi secoli, il contrabbasso è stato uno dei protagonisti nelle sale concerto. Durante la prima metà del secolo scorso, i musicisti che suonavano questo strumento, ebbero la possibilità di avere un’alternativa: il basso elettrico. Da qui fu un’ascesa fino ai nostri giorni, ricoprendo un ruolo fondamentale in tantissimi generi come pop, jazz, rock, country, hip hop, R&B e musica classica.

COS’È UN BASSO?

Un basso elettrico è uno strumento a corde, nello stile della chitarra elettrica, che produce frequenze basse. Produce il suo suono facendo vibrare le corde su uno o più pickups. Questi servono per trasmettere il segnale, tramite cavo. All’amplificatore, che serva a far sentire lo strumento a diversi range di volume.

CONSIGLI PER DIVENTARE UN BASSISTA

Se fai parte di una band, chi suona il basso veste un ruolo di “ponte” tra strumenti a corde come la chitarra o le tastiere e la batteria. Non ci sono molte regole se non il divertirsi mentre si suona, ma ecco a voi alcune semplici regole:


– Cercare una sinergia con la batteria (in particolare con la grancassa). Un bassista e un batterista in perfetta sincronia, aiuta a stendere un perfetto tappeto ritmico.
– Cerca di essere sempre accordato: seppur il basso, grazie alle sue corde più spesse, sia più difficile da scordare, non vuol dire che prima di provare non debba verificare l’intonazione.
– Cerca di essere un supporto: ricordati sempre che, come la batteria, tendenzialmente, non si suonerà per essere al centro dell’attenzione, difficilmente ci sarà una situazione in cui potrebbe esserci un solo di basso. Studiare il proprio strumento e andare da un buon insegnante, aiuta sensibilmente a capire la propria zona in cui stare.

E tu, cosa stai aspettando ad andare dal tuo negoziante più vicino e comprare il tuo primo basso? Se questo articolo ti è piaciuto, lascia commenti e likes nella nostra pagina social qui.

Roberto Di Paola

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