Festa della Musica: Dismamusica chiede più educazione musicale nelle scuole e maggiore attenzione al valore sociale della pratica musicale.
L’educazione musicale promuove importanti valori come il lavoro di squadra, la comunicazione, il rispetto reciproco e la diversità culturale. Facendo musica insieme, le persone imparano ad ascoltare, a lavorare insieme e ad apprezzare prospettive diverse – abilità che sono di importanza centrale in una società democratica. Allo stesso tempo, l’educazione musicale è fondamentale per il futuro della cultura musicale e dell’industria musicale in Italia come nel resto d’Europa.
Senza un’adeguata educazione musicale come base, rischiamo di perdere non solo le competenze sociali fondamentali, ma anche la prossima generazione di artisti e di appassionati.
Per promuovere l’educazione musicale a lungo termine, la nostra Associazione ritiene che siano necessarie diverse misure: risorse finanziarie sufficienti, radicamento dell’educazione musicale nel sistema scolastico e miglioramento della formazione degli insegnanti di musica. Le scuole che impartiscono un’istruzione generale devono essere adeguatamente attrezzate con strumenti musicali e impianti audio, nonché collaborare strettamente con le scuole di musica indipendenti e con i rivenditori di musica locali. Le attività extrascolastiche, come le scuole di musica indipendenti, i centri giovanili e i club musicali, devono essere ampliate e sostenute finanziariamente. Gli investimenti nell’educazione musicale e l’integrazione nelle strategie di promozione delle industrie creative sono essenziali.
Inoltre, riteniamo che la Festa della Musica del 21 Giugno dovrebbe essere celebrata maggiormente come evento culturale nazionale, evidenziando l’insostituibile valore della pratica musicale e la sua capacità di arginare il disagio sociale in tutte le sue forme: problemi relazionali e comportamentali, abbandono scolastico, forme depressive, patologie neurologiche.
Perché la Musica è vita!
Milano, 21 giugno 2024
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