Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha adottato le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi.

Il documento, che costituisce l’allegato di un decreto non regolamentare emanato con data 16 marzo 2022, fa seguito alle recenti modifiche normative con cui è stata ulteriormente rinviata al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore delle nuove regole per l’etichettatura degli imballaggi.

Le linee guida del MITE tengono conto del documento proposto dal CONAI e hanno l’obiettivo di supportare le imprese con indicazioni sulle modalità operative e gestionali, al fine di consentire agli operatori di essere conformi alle nuove regole.

Il MITE sottolinea che le linee guida potranno essere aggiornate periodicamente, sulla base di nuovi interventi legislativi e di indicazioni tecniche derivanti da eventuali successive consultazioni o tavoli di lavoro con le associazioni di categoria.

Come noto, i nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi sono stati introdotti dal decreto legislativo 116/2020 e interessano sia il settore B2B che il settore B2C. Per il primo, scatterà l’obbligo di indicare sugli imballaggi i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico; per le transazioni B2C, oltre a questo obbligo, sarà anche necessario applicare un’etichettatura sugli imballaggi destinati al consumatore allo scopo di favorire la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo.

Trasmettiamo QUI le Linee Guida ministeriali.

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