Riproduciamo il testo del Comunicato diramato da EMIA (European Musical Instrument Alliance) il 17 marzo 2022. EMIA è l’Alleanza di settore tra le Associazioni europee, di cui DISMAMUSICA è socio fondatore.

Il lavoro politico di EMIA (European Musical Instrument Alliance) sta avendo successo. Sulla strada verso un MAP (Minimal Advertised Price) per l’industria dello strumento musicale, un altro passo importante è stato fatto.
Già nel dicembre 2019 EMIA aveva posto le basi per il MAP da discutere a livello europeo con un appello fondamentale “Per la conservazione del patrimonio culturale degli strumenti musicali in Europa“. Sono seguite ulteriori dichiarazioni e briefing delle parti interessate, che hanno fatto sì che il MAP, tra molti altri aspetti, venisse inserito nel progetto di linee guida del Regolamento sulle restrizioni alla concorrenza – VBER e discusso per la prima volta dai responsabili politici europei.

Sono seguite lettere, consultazioni e dialoghi personali con gli eurodeputati delle commissioni competenti CULT, ECON e IMCO. Ora un’altra barriera è stata superata con l’inclusione della questione del MAP in un importante “Rapporto annuale sulla politica di concorrenza” della commissione ECON (affari economici e monetari) del Parlamento europeo. Il rapporto include un appello alla Commissione europea per affrontare il tema del MAP in relazione alla revisione delle linee guida sul regolamento di esenzione verticale per categoria. All’inizio di marzo, il Comitato IMCO (Comitato per il mercato interno e la protezione dei consumatori) ha anche espresso un parere costruttivo sull’attuazione del MAP in un dossier. In concreto, ciò significa che la Commissione europea è chiamata a lavorare ad un regolamento in materia di MAP.

Il paragrafo del “Rapporto annuale sulla politica di concorrenza”, che abbiamo potuto visionare in versione ufficiosa, recita come segue:

[Il Parlamento] “ritiene che la distinzione fatta nel progetto di linee guida alla revisione del VBER tra l’imposizione del prezzo di rivendita (RPM), che distorce il mercato, e il prezzo minimo pubblicizzato (MAP), che potrebbe essere consentito in determinate circostanze e condizioni, potrebbe costituire uno strumento per sostenere le PMI a resistere alla concorrenza aggressiva dei prezzi sui mercati online; chiede alla Commissione, a tal fine, di chiarire nelle linee guida le condizioni in cui il MAP non costituisce RPM”.

Daniel Knöll, amministratore delegato di SOMM e segretario generale dell’EMIA: “Questo è un altro passo importante per noi per implementare il MAP anche a livello europeo. Continueremo ad impegnarci in un dialogo quotidiano con il Parlamento europeo, la Commissione europea e i nostri contatti politici con l’obiettivo di raggiungere una soluzione significativa e vantaggiosa per l’industria dello strumento musicale.”

Berlino, 17 marzo 2022

European Musical Instrument Alliance (EMIA)
La European Musical Instrument Alliance (EMIA) è l’alleanza delle principali associazioni imprenditoriali europee del settore degli strumenti musicali. Si considera un forum e uno spazio di discussione per le associazioni e le organizzazioni nazionali e internazionali con l’obiettivo di identificare, discutere e ottimizzare le condizioni economiche e legali per tutti i settori dell’industria degli strumenti musicali e affrontarle in sede di interlocuzione istituzionale.
  EMIA tutela gli interessi culturali ed economici dell’industria degli strumenti musicali e delle attrezzature musicali a livello nazionale ed europeo, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore e promuovendo una formazione continua e avanzata aggiornata nella musica, nonché incentivando la pratica musicale e le competenze musicali nella società.


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