bambina che suona il piano
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Se la musica è in grado di influenzare l’uomo, suonare uno strumento musicale equivale a migliorare la propria giornata, sé stessi e la propria vita sotto diversi punti di vista.

Suonare uno strumento musicale è un’attività importante che fa bene a qualsiasi età.  E se fa bene suonare dai 5 anni fino ai 90, cominciare a farlo il prima possibile in realtà sarebbe una pratica che non solo serve come prevenzione su più fronti, ma serve anche a far crescere il cervello in maniera diversa: le persone che suonano hanno un cervello più grande e più efficiente a livello di connessioni. Questo è riscontrabile nel rendimento scolastico dei bambini poiché ragazzi che suonano già da 3 anni hanno voti, e in generale capacità di apprendimento, più alti, migliorando anche le capacità linguistiche. Suonando infatti si impara a riconoscere diverse intonazioni e, prestando più attenzione ai suoni, si possono distinguere meglio le parole.

È fondamentale quindi che la famiglia e la scuola agevolino la pratica e l’educazione musicale anche in classe ma l’Italia, purtroppo, è ancora molto in ritardo sotto questo aspetto. Il tutto, ai danni dei bambini.

Suonare uno strumento musicale non aiuta solo i bambini ma anzi, anche l’avanzare degli anni. Una ricerca dell’American Psychological Association ha messo in evidenza come, in un gruppo di persone tra i 60 e gli 83 anni di età, chi suonava uno strumento ha avuto risultati migliori nei test cognitivi riguardanti la memoria visivo-spaziale, memoria guarda caso fondamentale per l’apprendimento matematico e verbale e dimostrando di avere maggiori capacità di adattamento all’esterno. È per questo motivo che il cominciare a suonare uno strumento musicale dovrebbe avvenire il prima possibile, proprio quando si è piccoli e il cervello è più dedito a immagazzinare nuove informazioni grazie alla sua maggior plasticità.

ragazza che suona il piano con la madre mentre la nonna le ascolta

In ogni caso, i benefici che il suonare porta nell’uomo sono riassumibili in 17 punti:

  • Aumenta la memoria
  • Migliora le capacità organizzative
  • Aumenta la capacità di lavorare in team
  • Insegna la costanza
  • Migliora la coordinazione
  • Migliora le abilità matematiche
  • Migliora le abilità verbali
  • Aumenta il senso di responsabilità
  • Insegna la storia e la cultura
  • Migliora la concentrazione
  • Diminuisce lo stress e l’ansia
  • Produce un senso di realizzazione
  • Promuove le attività sociali
  • Migliora la capacità di ascolto
  • Insegna la disciplina
  • Riduce la paura da palcoscenico
  • Promuove la felicità

Siamo quindi giunti alla conclusione di come la musica abbia effetti positivi in ogni reparto della nostra vita. Il suonare uno strumento, l’ascoltare la musica dalle cuffie, dalla radio o dalla televisione, sono tutte attività che portano benefici. La musica rimane l’unica cosa che abbia un potere tale da influenzarci sotto ogni aspetto e cambiarci, come persone, come spirito. Ora non rimane altro che premere play.

ragazza che suona la chitarra in spiaggia durante il tramonto

Nell’articolo precedente: Quando musica e corpo si muovono in sintonia

Chiara Troise

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